L'Allevamento Dalmasso

La razza Piemontese è la principale razza autoctona italiana per consistenza numerica e la prima tra le razze da carne allevate. Famosa per le sue caratteristiche morfologiche (groppa doppia), per le eccezionali rese alla macellazione e soprattutto per la qualità della carne, tenera e  magra, è famosa in tutto il mondo e conosciuta come la "Fassona" dal piemontese "Fasun", termine utilizzato per indicare questa razza dalle forme muscolari uniche e perfette.

L’allevamento Dalmasso è costituito da circa 400 bovini di esclusiva razza Piemontese, Iscritto al Libro Genealogico Nazionale dal 1989, di cui 170 vacche, 30 primipare, 40 manzette, 40 tori e  120 vitellini.

Il pascolo viene praticato per quasi 8 mesi all'anno (aprile-novembre) nella cascina Thorosana, in primavera e in autunno, e nell'alpe Pian del Re d'estate.

Il fieno e i cereali vengono coltivati secondo metodi biologici per cui l'allevamento e i suoi prodotti (carni e formaggi) possono vantare la certificazione biologica da ormai 15 anni.



LA SELEZIONE AZIENDALE

Finezza, correttezza ed eleganza sono le caratteristiche principali che da sempre ricerchiamo nei nostri animali. 

Selezionare significa scegliere. Su 180 vitellini nati ogni anno, solo una parte di loro verrà destinato alla riproduzione considerando la loro genealogia, la morfologia, gli indici genetici e le caratteristiche della razza: la muscolosità tipica della Fassona.

Gli obiettivi selettivi sono la taglia, la muscolosità e la facilità di parto delle vacche (parti facili 92%). La selezione aziendale è incrementata con l'utilizzo dei migliori tori di Fecondazione Artificiale (provenienti dal Centro Genetico Anaborapi) che permettono un mirato piano di accoppiamenti programmati e una buona variabilità genetica  (le 200 fattrici dell'allevamento sono figlie di 70 tori diversi).

Le femmine con la migliore conformazione e attitudine al parto diventeranno le future fattrici dell'allevamento. Altri parametri selezionati sono la docilità, la correttezza degli arti e una discreta produzione lattea.

Il miglior 30% dei soggetti maschi per pedigree e morfologia vengono allevati per farne tori da riproduzione: dopo le valutazioni degli Esperti di Razza e i controlli genetici sulla genealogia (test del DNA) vengono abilitati alla fecondazione naturale e utilizzati sia in azienda che venduti verso altri allevamenti.

L'allevamento contribuisce al miglioramento genetico della razza conferendo i migliori soggetti al Centro Genetico Anaborapi di Carrù per il Performance Test e l'abilitazione alla produzione di seme per la Fecondazione Artificiale. L'azienda vanta due tori qualificati in F.A.: IVOL e LIVERPUL.

Gli oltre 300 tori venduti ad oggi per la monta naturale sono stati utilizzati sia in purezza che per l'incrocio. La loro destinazione principale sono allevamenti del Piemonte (Cuneo 40% , Torino 22%, altre province 10%) ma un discreto numero hanno destinazioni anche nelle altre regioni italiane (Lombardia, Liguria, Lazio, Sicilia, Sardegna,.. 20%) e all'estero (Francia, Austria, Germania,.. 8%).



DOPPIO PARTO GEMELLARE
DOPPIO PARTO GEMELLARE

QUALIFICHE SANITARIE

Ogni anno tutti gli animali della stalla in età diagnostica vengono sottoposti ai controlli da parte del Servizio Veterinario Locale con prelievi e analisi del sangue presso l'Istituto Zooprofilattico; inoltre, ogni qualvolta un capo viene venduto ad un altro allevamento vengono effettuati i prelievi per garantire i requisiti sanitari necessari.

Oltre alle qualifiche di indennità dalla TBC (Tubercolosi bovina), dalla BRC (Brucellosi) e dalla LEB (Leucosi), l'allevamento è anche UFFICIALMENTE INDENNE DA IBR (Rinotracheite bovina infettiva), qualifica che permette alla nostra azienda (possedendo la miglior qualifica possibile) di poter vendere animali in qualsiasi altra azienda in Piemonte, nel resto d'Italia e negli altri Paesi europei.

Da ormai diversi anni inoltre l'allevamento ha aderito volontariamente al monitoraggio per la BVD (Diarrea virale bovina) e per la Paratubercolosi, malattia molto diffusa negli allevamenti ma che nel nostro non presenta animali infetti, ottenendo la qualifica PT2 (Allevamento negativo).